“Combattere l’osteoporosi con una corretta informazione e prevenzione” è il titolo del convegno gratuito aperto a tutta la popolazione organizzato dall’Associazione per i Diritti degli Anziani (A.D.A) della provincia di Siena che si terrà a Chiusi Stazione sabato 10 febbraio alle ore 17:00. L’evento si propone di riflettere sull’osteoporosi, una malattia sistemica dello scheletro caratterizzata da ridotta massa ossea e da alterazioni qualitative dell’osso che espone la persona all’aumento di rischio di fatture.
Questa patologia è in costante incremento e rappresenta oggi una vera emergenza sanitaria mondiale che è destinata ad avere un impatto economico e sociale crescente. In Italia circa cinque milioni di persone sono affette da questa malattia ma, nonostante questi dati, tale disturbo viene spesso trascurato ed ignorato. L’osteoporosi è infatti una silenziosa “ladra di ossa” che toglie vita agli anni ed anni alla vita. E’ una malattia furba e silenziosa, che spesso si manifesta solo quando ormai è avanzata e la perdita ossea è così consistente che si arriva alla frattura. Tale patologia ha esiti molto invalidanti e comporta forti sofferenze fisiche e psicologiche che “derubano” l’ammalato della sua qualità di vita.
La Presidente dell’Associazione Nellina Quitti spiega a questo proposito che, anche a suo parere, molte persone a cui è diagnosticata la malattia, non si curano e si limitano a bere qualche bicchiere di latte in più ritenendo, forse, che non si possa fare niente per contrastarla. L’osteoporosi è invece una malattia da curare e soprattutto da prevenire. Se trattata adeguatamente, infatti, può essere tenuta sotto controllo. Questo obiettivo si può realizzare essenzialmente con l’informazione. Per tali motivazioni bisogna far conoscere a tutti i fattori di rischio e le misure che possono aiutare ad evitarla.
Anche se una prevenzione dell’osteoporosi può iniziare sino da giovanissimi, a qualunque età si può fare qualcosa per le nostre ossae per evitare che la situazione peggiori in futuro. Tale evento, inserendosi in una serie di incontri sulla salute che hanno lo scopo “accendere i riflettori” su patologie frequenti nell’invecchiamento, vedrà la presenza di Medici esperti sull’argomento (Prof. Stefano Gonnelli – Professore Associato di Medicina Interna e Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza e Urgenza all’Università di Siena, Presidente della Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS); Dott. Francesco Monaci, Ortopedico Usl Sud Est – Ospedale di Nottola) che tratteranno la patologia da un punto di vista “metabolico” ed “ortopedico”.
Poiché il movimento rappresenta un fattore di protezione sarà necessario chiarire l’importanza partecipare ai corsi di Attività Fisica Adattata, svolti anche all’interno dell’Associazione A.D.A. Sarà infine importante parlare della connessione tra fattori psicologici e patologie invalidanti.
E’ da ricordare che alla realizzazione dell’iniziativa hanno partecipato sia Enti (Comune della Città di Chiusi, Società della Salute della Valdichiana Senese, Azienda USL Sud Est) ed Associazioni (Associazione Volto Amico Arcisolidarietà Montallese, AUSER Chiusi Stazione, Parrocchia Santa Maria della Pace, Ven. Confraternita di S. Maria della Misericordia, Studio Medico Chiusi Medica).